Quello che segue è un passo liberamente tratto da un romanzo di K.Pancol che denuda i grovigli assai intricati del pensiero femminile. Ovviamente sono considerazioni che hanno origine da una protagonista femminile...
"Dove sono finiti gli uomini?
Non ci sono più uomini... non ci si può più innamorare...
O sono belli, virili e infedeli... e poi noi piangiamo!
O sono vanesi, boriosi e impotenti... e poi noi piangiamo!
Oppure sono cretini, appiccicosi e deboli... e noi li facciamo piangere!
E infine, piangiamo all'idea di restare sole a piangere..."
Ogni commento mi pare superfluo...